Desiderio

Anch'io avrei voluto
un padre che mi tenesse
in braccio come
un fagottino,
sorreggermi tra le braccia
per farmi camminare
e sgambettare i piedi.
Anche un padre che parlasse con me
in tutte le lingue
dell'amore.
Non ho avuto
un padre
né tanto meno
grosso e che parlasse
straniero.
Ho avuto solo
la voglia di averlo
a lacrime spente.
Nulla più di
un semplice spermatozoo
volatizzato
nel nulla del piacere,
il mio nulla che sono
e niente resterò.


Brescia, 27 Gennaio 2011


La poesia è inserita nella raccolta di poesie intitolata “Grandi Farfalle” Gilgamesh Edizioni (XI/2011).

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