Permanenza della follia
E
tu sfiori la mente
parole
balbettate, spente
un
sorriso tocca
particelle
aeriformi
pareti
addossate
da
inutili richiami.
Qui
non è come stare
altrove
la
devianza scuote solo il cuore
che
non accetta la
permanenza
della follia.
Ho
atteso lunghi anni
e
per cosa?
Per
scagliarmi addosso
un
muro di ricordi
di
alberi che sembravano
toccassero
il cielo
e
invece erano solo una
luce
vana che colorava
le
nuvole.
Rosalba Le Favi
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