Raggi di biciclette
Raggi di biciclette
convertono
fedeli parole chilometrate
da inutili pensieri;
varie uscite sforano la
mente,
settecentesche ombre
goldoniane
ricordano il Parini.
Preghiere dissolte
nell'aria profumano di te
che guidi sereno verso
un avvenire migliore
che il passato ha
conservato
divino nel cuore.
Lucciole sopite
illuminano gallerie
dell'anima,
forse il cielo troverà
l'alternativa
su distese di fieno
incontaminate,
il sole scintillerà sulla
fragile acqua
e lascerà andare così
le tue manie del caso
nella fulgida ossessione
notturna di desideri
d'inebrianti sapori
e nascosto sotto
il timido sguardo,
chiederai alla vita
di non voler morire.
Como, 9 Luglio 2017
Rosalba Le
Favi
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