Scrivere non è tacere
Facile fantasia,
s'arresta difficile il
ritorno
inaspettato di sorprese;
scorre la penna
dentro le peripezie
dell'esistenza
pedaggio di te
che non vuoi pagare
l'ultimo affronto,
opaco etere che ruota
verso l'imbrunire.
Vagano al tocco delle
campane
stille di piacere,
non piangere l'abbandono
del distacco, la mano che
tendi
svela nitide dolcezze.
Nulla è dannoso al tuo
cospetto
desolazione del tuo
scrivere silente,
nel rumore dei tuoi
discorsi
serpeggia la voglia di
completar versi
anche sotto la pioggia
ridente
su vetri sbiaditi dal
tempo.
Scrivere non è tacere,
scrivere è superare anche
le calvizie del rumore
assordante
delle infinite strade
percorse.
Permanenza gioiosa
sprona il tuo riflusso,
battito d'amore
di cuori innamorati
frementi baciati
dal delicato verso poetico
che la cantica del bello
ha serbato solo per te.
Como, 9 Luglio 2017
Rosalba Le
Favi
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