Milano

Ti sento avvolgere il braccio
Mi stringi la mano.
A presa d'aria m'infondi
Baci e carezze
Sulle guance inondate
Di calore, inebriante voglia
Di te. E mi scopro
In un tenero
Abbraccio di parentela
Immolato dal sublime
Sapore avvolto sotto
Il contatto epidermico
Vibrante nelle vene.
Una questione di pelle
Che il tempo non può
Cancellare.

(Dalla raccolta di poesie "Epochè - Sospensione dell'assenso" Editoriale Sometti di Mantova XI/2005)


Rosalba Le Favi

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