Semplicemente amore

Amore,
cosa vuol dire amore
se non la parte migliore
di te che esprimi al primo buongiorno.

Amore sei tu che mi ami
e io che ti amo.
Amore non parli e poi traduci
che ti amo da morire.
Amore guardarsi a prima vista
e cercare il sorriso negli occhi.

Amore trafitto da te che
includi ogni cosa al mio
essere aleatorio che vagheggia per
chissà quali mari e chissà
quali monti.

Amore e mi chiedo quando sarà
la luna a cadere giù
dal tetto e tu con qualche
scusa dirai semplicemente
che mi ami.

Amore e parli, parli, parli
con ritmo incessante di chi ha
girato il mondo e invece
hai appena voltato l'angolo.

Amore, un consenso di piedi
sovrapposti nelle più stravaganti
posizioni da regolare di frequente,
con accenni melodici in chiara
armonia con sé stessi.

Amore e si intrecciano le braccia.
Fluttuanti sensi capovolti,
rimirano lampi mentali;
- amore che scrivi?

Scrivo di te, di te che ti amo.


(Dalla raccolta di poesie "Epochè - Sospensione dell'assenso" Editoriale Sometti- Mantova,(XI/2005).

Rosalba Le Favi