Triangolo d'amore (Tu, io e la mia moto)

Cielo e asfalto uniti
da un unico destino
sfrecciano istantanei
sulla traiettoria avvolta
tra spazio e tempo.
Volano veloci i pensieri
sul manubrio che guida
inesorabile verso di te
che aspetti la luna.
In sella trasportato dal vento
l'amore sfiora pedane visioni
cerchioni a razze d'alluminio,
intermittenze celestiali
sulle tue gambe accavallate
dietro le mie;
roboanti sistemi
propulsori d'energia
mi ammantano tra le tue morbide braccia
effetto giroscopico direzionale.
Il mio motore è agganciato a te,
un clacson mi sveglia dal contagiri
i nostri corpi in aria sospesi
negli specchietti retrovisori
s'accendono rapiti
nei misteri della notte.
Enduro, insicuro
attraverso strade perverse
mi sorregge la voglia di te
che calma freni, silenziosa
accarezzi il telaio complice
del nostro viaggio già cominciato
quando non sapevamo
ancora di esistere.

Rosalba Le Favi