Filastrocca su ispirazione della storia del Mago di Oz

Nella grande prateria

c'è una piccola fattoria

un po' grigia e trascurata

e per niente colorata.


Salta e canta nel giardino

la bella Dorothy con il suo cagnolino,

un po' triste e spensierata

sogna una casa tutta dorata.


Ad un tratto un polverone,

s'alza in cielo un brutto ciclone,

porta via la sua casetta

calpestando una streghetta.


Persa tra campi e viole

Dorothy non sa più quello che vuole,

di una cosa però è certa:

desidera tornare nella sua casetta,


nella piccola fattoria

dove l'aspettano lo zio e la zia.

Seguendo la strada dorata

incontra tre amiconi


che l'aiutano senza esitazioni:

Spaventapasseri non ha cervello

indossa uno strano cappello;

l'Uomo di Latta angosciato e senza cuore


che quando si muove ha timore

di far rumore,

e il leone codardo è angosciato dal viaggio

perché senza coraggio.


Tra mille avventure

streghe e paure

arrivano nel regno incantato

dove tutto è dorato.


C'è il Mago di Oz

un tipo stravagante

che di cose ne dice tante,

però riconosce agli amici


il loro giusto valore:

allo Spaventapasseri con lo strano cappello

gli aziona il cervello;

all'Uomo di Latta senza timore


gli affida un cuore

e al leone con forza e baldanza

gli dona coraggio

e buona creanza.


Dorothy a casa vuole tornare

così convince il Mago

che alla sua maniera

le regala una mongolfiera.


Ma ahimè! Totò il cagnolino

scappa nel dorato giardino

inseguendo per un lungo tratto

un gatto tutto matto


e alla fine della fiera

vola via la mongolfiera.

Cosa fare? Dove andare?

A casa Dorothy vuole tornare


nel Kansas, nella fattoria

dove ci sono lo zio e la zia.

La consola la buona Strega

che sorridendo le spiega:


batti i tacchi delle tue scarpette

mi raccomando, tre volte e non sette,

fai tre passi e come un luminoso diamante

sarai a casa in un istante.


Il suo sogno si è avverato,

i suoi zii ha abbracciato

e Dorothy che non è sciocca

ha imparato da questa filastrocca


che l'importante non è la casa,

né il luogo e né il dove,

l'importante è stare bene con i propri cari

con gioia e amore.


Casalromano, 18 Settembre 2023

                                                                                                                                    Rosalba Le Favi

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