A tavola non si invecchia
La musica suonava
su pareti di ogni dove
c'erano affissi ricordi altrove
dove l'anima ricambia vedute
di pensiero e di cuore.
Si poteva anche
cogliere un fiore
margini assopiti di battiti
per convertire una decisione
a un "sì". Manco un caffè
sapeva fare in cucina,
ma suonare Santana
voleva dire immergersi
nel tunnel dei desideri
goduria e burraco.
Poi è arrivato il vento,
ha sciolto le lacrime
che nascondevi da tempo
e il segreto era proprio lì
sotto lo sguardo nascosto
che aveva espresso e ravvivato
voglie che nel frattempo
si erano addormentate
nelle mutande. L'unica cosa
forse da portare era il cortisone,
ma non ci sono richiami da
sfoderare recondite
note di illusioni.
...e mentre la vita va,
dove ogni volta qualcosa
ci sorprende!
Masiere, 21 Aprile 2025
Rosalba Le Favi
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